VALUTAZIONI finanziarie tutt'altro che rosee per Tiscali, l'internet provider sardo fondato da Renato ...

L'agenzia di rating Fitch ha assegnato alla società il rating senior non garantito CCC+, con outlook negativo. Mentre nel breve termine il rating assegnato è B. Un giudizio duramente contestato dall'azienda di Sa Illetta (Cagliari), che ha fatto sapere di essere «fortemente in disaccordo con i rating di Fitch, ritenendo che rappresentino in modo fuorviante l'attività e le possibilità finanziarie» della società. Dal canto suo, l'agenzia di rating (valutazione del richio finanziario) ha spiegato che «in assenza di un vasto piano di rifinanziamento, che fornisca risorse sufficienti per ripagare le scadenze e sostenere la crescita di lungo termine della società quale uno degli importanti player della banda larga, il profilo di credito di Tiscali, probabilmente, dovrà confrontarsi con pressioni al ribasso nei mesi a venire». Nello stesso tempo, Fitch ha riconosciuto che il profilo di credito dell'Isp sardo potrebbe anche migliorare, se i timori in materia di liquidità e le necessità finanziarie legate a un'applicazione di successo dell'unbundling del local loop dovessero essere adeguatamente risolti. Le valutazioni - ha precisato Fitch - sono state fatte quali «servizio agli utenti dei rating e sono basate in buona parte su informazioni pubbliche». É noto infatti che il titolo ha conseguito la peggiore performance del 2004 sul listino S&P Mib, mentre nonostante le recenti cessioni di società collegate la cassa resta bassa per far fronte a investimenti e al rimborso dei bond in scadenza.