Usura, nuovi tassi
Il nuovo livello, fissato trimestralmente dalla Banca d'Italia (e che viene calcolato aumentando del 50% i tassi di interesse medi rilevati sul mercato), è fissato infatti al 5,56% e al 3,86% rispettivamente per i mutui a tasso fisso e quelli a tasso variabile accesi tra il primo gennaio e il 31 marzo 2005. Nella prevedente rilevazione settembre-dicembre 2004 i tassi medi erano stati indicati rispettivamente al 5,43% e al 3,84% (con conseguente soglia limite fissata all'8,145% e al 5,76%). Per essere definiti usurari i tassi non devono eccedere del 50% il tasso medio di riferimento: le soglie massime sono dunque fissate per legge rispettivamente all'8,34% e al 5,79%. Ecco alcuni tassi medi rilevati: apertura credito in cc fino a 5.000 euro: 12,47; Oltre 5.000 euro: 9,51. Anticipi, sconti commerciali e altri finanziamenti alle imprese effettuati da banche fino a 5.000 euro: 6,92; oltre 5.000 euro: 5,74. Crediti personali e altri finanziamenti alle famiglie effettuati dalle banche: 9,95. Anticipi, sconti commerciali, crediti personali e altri finanziamenti effettuati dagli intermediari non bancari fino a 5.000 euro: 17,66; oltre 5.000 euro: 13,62. Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio fino a 5.000 euro: 21,19; oltre 5.000 euro: 12,09.