Tutti al Nord i Paperoni d'Italia
100comuni d'Italia con un reddito pari a 43.914,06 euro pro capite. Il calcolo è stato realizzato dall'Ufficio Studi dell'associazione artigiana Cgia di Mestre, prendendo come riferimento l'imponibile Irpef dichiarato all'Amministrazione finanziaria nel 2000 (ultimo dato disponibile) e attualizzato al 2003. Dopo il comune di Basiglio, in questa particolare classifica, troviamo un altro comune milanese, Cusago, con 31.019,30 euro pro capite, che è staccato dal primo in classifica di quasi 13.000 euro. Al terzo posto c'è Pecetto Torinese (Torino) con 30.039,72 euro e al quarto posto un altro piccolo comune piemontese, Pino Torinese con 29.852,53 euro. Primo comune capoluogo di provincia è Milano che si piazza al 22esimo posto con un reddito di 23.548,78 euro pro capite seguito da Bergamo che si trova in 33esima posizione con 21.969,32 euro per abitante, Padova (20.555,18 euro) e Bologna (20.484,31 euro). Per trovare Roma nella classifica dei cittadini più ricchi, bisogna scorrere l'elenco fino al 73esimo posto. Nella Capitale il reddito medio pro capite è di 20.302,61 euro. Più in basso, tra i capoluoghi di provincia, ci sono Treviso, al 75esimo posto, con 20.295,00 euro, Pavia con 20.044,75 euro, Parma con 19.946,70. Scendendo in coda della classifica la maglia nera dei residenti più poveri d'Italia spetta a Platì (Reggio Calabria) con soli 2.171,81 euro per abitante. Poco meglio va a Gurro (Vibo Valenzia) con 2.906,92 euro e a Schiavi di Abruzzo (Chieti) con 2.980,91 euro.