Capitalia non taglierà la sua presenza sui mercati esteri

Dopo aver ricordato che la banca è presente in Russia, Cina, Giappone e Nord America, ed è impegnata a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese, Arpe ha detto che l'istituto ha «riqualificato la presenza dando maggiore focalizzazione al supporto alle imprese». Si tratta dunque di una presenza che «sarà confermata», assecondando «il grande interesse per l'internazionalizzazione delle imprese italiane» dell'istituto di credito. Quanto a una possibile crescita all'estero, Arpe ha invece ricordato che la banca «sta definendo il piano triennale per l'Italia. Fatto quello, si vedrà». Proprio l'internazionalizzazione delle imprese, ha aggiunto l'amministratore delegato del gruppo guidato da Cesare Geronzi, «è un tema strettamente collegato a quello della crescita, che in Europa è più bassa di quella asiatica e americana e che vede l'Italia non in ottime condizioni rispetto all'Europa». Un quadro, quello descritto da Arpe, delineato dal VIII rapporto Global Outlook dello Iai, presentato ieri. La ripresa dell'economia mondiale, si legge, «rallenta ma rimane sostenuta nonostante l'accentuarsi degli squilibri macroeconomici globali». Aumenta, infatti, il peso dei paesi emergenti, «con una quota ormai di un quarto delle esportazioni mondiali di manufatti».