Lavoratori atipici, il mutuo non è tabù
Banca di Roma abbatte le barriere e dà credito ai dipendenti a tempo determinato
Una mossa che apre la strada del credito finalizzato all'acquisto immobiliare a un mercato sempre più consistente: i lavoratori atipici e a tempo determinato. «Si tratta dei nuovi mutui per i giovani, che la banca ha messo a punto dopo un attento esame sull'evoluzione del mercato del lavoro in Italia», spiega il responsabile dell'area retail di Banca di Roma, Tito Nocentini. Secondo gli ultimi dati di Unioncamere, infatti, su 100 nuovi posti di lavoro creati nel Paese, 42 sono atipici (collaboratori, consulenti, contratti a progetto, ecc). Una realtà che diventa quindi sempre più significativa sia sotto l'aspetto sociale che economico. «Di qui l'iniziativa di Banca di Roma - aggiunge Nocentini - con il nuovo mutuo costruito attorno a due elementi chiave: trasparenza e flessibilità». Strette all'osso, quindi, le condizioni essenziali: non aver superato i 35 anni di età; durata del mutuo variabile tra 10 e 30 anni, con la possibilità di rinegoziarlo sino a 35; libertà di scelta tra tasso fisso e variabile; un importo massimo di 150 mila euro e la possibilità di dimostrare di aver lavorato anche per aziende diverse per almeno 30 degli ultimi 36 mesi prima della presentazione della domanda. «A questo si aggiungono una serie di facilitazioni tagliate su misura sui clienti che lavorano senza un contratto a tempo indeterminato», precisa Nocentini. «La prima - spiega - è la possibilità di ridefinire in caso di temporanea necessità il piano di rimborso, scegliendo tra due opzioni: ridurre la rata con una maggiore dilazione del mutuo nel tempo o addirittura concordare il rinvio del pagamento delle rate, fino a sei». Flessibilità, dunque, ma anche semplicità nel rapporto con la banca. I giovani interessati possono infatti verificare la compatibilità dei propri requisiti collegandosi direttamente con l'agenzia più vicina attraverso il sito internet (www.bancadiroma.it). Oppure è possibile telefonare al call center (80315060). «La Banca di Roma - continua Nocentini - applicherà poi gli stessi tassi riservati alla clientela che accede ai mutui con la garanzia di un posto di lavoro a tempo indeterminato». Due esempi: il 3,32% per il tasso variabile (dato segnalato come il migliore in Italia da un recente studio del Sole 24Ore) e il 5,57% per il tasso fisso. «Si tratta quindi di uno strumento innovativo - conclude Nocentini - in linea con la nuova strategia del gruppo, più attenta ai cambiamenti del tessuto sociale. Un passo che presto sarà seguito da altre iniziative nella stessa direzione».