No al pressing sui bancari Sciopero Unicredit
«Se l'adesione sarà compatta - spera Piero Mosca, rappresentante Fabi di Unicredit banca (2.800 distribuiti in 26 mila filiali in tutta Italia, ndr) - gli uffici non alzeranno le serrande». L'astensione dal lavoro è stata indetta contro «le pressioni commerciali, lo stanziamento milionario per gli incentivi, l'abbassamento delle valutazioni personali». Mosca mette in fila i primi due punti per dire che «le banche sottopongono i dipendenti a un pressing insopportabile perché vendano titoli a tutto spiano. Anche i dirigenti non ne possono più di esasperare gli addetti». Le ragioni della protesta non si discostano da quelle sostenute dai sindacati nazionali, in trattativa separata per il rinnovo del contratto. Fabi e Dircredito incontreranno l'Abi martedì prossimo, i confederali il 9. F.D.C.