Confindustria, task force per parlare alle banche

È la novità della nuova Confindustria targata Luca Cordero di Montezemolo che ha costituito un apposito Comitato per il credito riservato alle Pmi affidandolo alla guida di Francesco Bellotti. Il Comitato sarà operativo entro l'estate. L'obiettivo è ambizioso: fare da interfaccia fra industrie e banche e «dare una scossa al sistema», «rilanciando il dialogo fra questi due mondi che vogliono entrambi riconoscersi come impresa» come anticipa Bellotti. La scommessa, spiega Bellotti, forte anche dell'esperienza appena conclusa come leader dei Piccoli Imprenditori, è riuscire ad assicurare alle Pmi «strumenti di finanziamento adeguati» anche riuscendo nella difficile impresa di sbloccare «l'accesso al mercato dei capitali di rischio». La recente proposta di Alessandro Profumo, ad di Unicredit, afferma, è positiva ma «non sufficiente». Per questo, annuncia, la supertask force sarà composta anche da esperti di tecnica bancaria e finanziaria che dovranno «trasformare in un pacchetto di proposte concrete e innovative, le attese del mondo imprenditoriale che noi rappresentiamo». Alle Pmi, costrette a confrontarsi con una concorrenza sempre più globale e agguerrita, vanno assicurati «strumenti finanziari innovativi che oggi non ci sono sul nostro mercato. Sostenendo le imprese storiche ma anche creando le condizioni affinchè nuovi imprenditori con nuove idee possano essere finanziati sulle aspettative di successo dei loro progetti non tanto sulla loro disponibilità di garanzie reali». Da qui l'invito al mondo delle banche a adottare un'ottica nuova, cercando di valorizzare gli aspetti positivi legati all'aggregazione delle piccole imprese.