Il condirettore generale Gallia: le perdite subite saranno tutte risarcite entro la fine dell'estate

Oltre il 97% dei clienti ha accettato «Protezione Investimento» per i bond Parmalat, Cirio e Giacomelli. Da giugno le restituzioni Capitalia chiude l'operazione rimborso

Alla data del 15 maggio - giorno in cui scadevano i termini per sottoscrivere la proposta formulata a chi, al 1° gennaio 2004, deteneva titoli delle tre società in dissesto - risultano aver risposto il 97,8% dei 3.798 clienti aventi diritto al piano di ristoro economico, con una quota di adesioni di quasi il 95%. Nel dettaglio, nel caso della Banca di Roma la percentuale delle adesioni è stata del 95,3% su 1.418 proposte inviate, per il Banco di Sicilia del 93,6% su 1.286 aventi diritto, per Bipop- Carire del 97,9% su 425, per Fineco del 96,2% dei 577 interpellati; infine, nel caso di Banca Manager, hanno risposto positivamente il 94,6% dei 92 clienti contattati. Delle 3.719 risposte pervenute, 107 (il 2,8% del totale) saranno sottoposte al vaglio della Commissione di conciliazione, l'organismo presieduto dal professor Guido Alpa che ha il compito di valutare i casi oggetto di contestazione, in linea a quanto stabilito nel protocollo siglato con le Associazioni dei consumatori. L'iniziativa, il cui importo stimato in circa 41 milioni di euro è stato completamente accantonato nel conto economico 2003, si è articolata su due modalità di intervento: copertura totale delle perdite subite dai 663 clienti per obbligazioni Parmalat e Cirio il cui collocamento sul mercato primario ha visto la partecipazione del Gruppo Capitalia; copertura di metà delle perdite subite da circa 3.135 clienti sugli investimenti in obbligazioni Parmalat, Cirio e Giacomelli per le cui emissioni il Gruppo Capitalia non ha avuto alcun ruolo. Il totale dei clienti coinvolti ha rappresentato meno dello 0,1% della clientela del Gruppo (3.798 su 5 milioni). «È per noi motivo di grande soddisfazione - ha commentato Fabio Gallia, condirettore generale di Capitalia, responsabile dell'Area Finanza, Prodotti e Canali - aver ottenuto un'adesione pressoché unanime da parte della clientela, alla quale era indirizzata Protezione Investimento; un segnale, questo, che testimonia come all'impegno concreto del Gruppo corrisponde una consolidata fiducia da parte dei nostri clienti». «L'obiettivo che ci eravamo prefissi con l'iniziativa - ha poi ricordato Galalia - è stato inoltre conseguito a tempo di record (tre mesi) se consideriamo che i primi rimborsi verranno liquidati all'inizio di giugno e che tutti i clienti interessati saranno compensati entro l'estate delle perdite subite secondo quanto previsto dal piano». «La notizia che il gruppo Capitalia ha concluso l'operazione di protezione di clienti che avevano investito in obbligazioni Parmalat, Cirio e Giacomelli non può che rallegrare chiunque abbia a cuore le sorti dei risparmiatori» è stata la reazione del senatore della Margherita, Luigi Zanda. «Per una Banca come Capitalia - ha proseguito - la protezione di clienti danneggiati è prova di serietà».