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Il Cid anche per le lesioni alle persone

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Dal 1° giugno, nel caso di incidenti stradali, compilando il nuovo modulo blu di constatazione amichevole, anche i feriti potranno essere risarciti direttamente dalla propria compagnia per i danni subiti fino a un massimo di 15 mila euro. Un'iniziativa che, come ha sottolineato nel presentarla il presidente dell'Ania, Fabio Cerchiai, prelude a una diminuzione dei costi di risarcimento e quindi può «far non solo sperare, ma confidare, gli assicurati in un'ulteriore riduzione delle tariffe». Ancora non è possibile ipotizzare l'entità di tale ribasso («non ho la sfera di cristallo»), ma Cerchiai ha ricordato ad esempio che la voce che fa capo ai soli costi legali - che nel caso di un uso sempre più diffuso della Cid anche per danni alla persona verrebbero inevitabilmente ridotti - ammonta a ben 1,8 miliardi di euro. Costi, questi, destinati peraltro a crescere vista anche la recente revisione al rialzo del 25% delle tariffe legali. Il Cid lesioni potrà essere utilizzato solo nel caso di incidenti tra due autoveicoli, mentre sono esclusi quelli che coinvolgono i ciclomotori 50cc e i mezzi agricoli (in quanto entrambi sprovvisti di targa). Il proprietario della vettura danneggiata potrà rivolgersi direttamente al proprio assicuratore per l'indennizzo dei danni al veicolo (senza limiti di valore). Inoltre anche il conducente e i passeggeri che abbiano subito personalmente dei danni potranno rivolgersi direttamente all'assicuratore del veicolo sul quale stavano viaggiando e non dovranno più quindi andare alla ricerca della compagnia del responsabile dell'incidente per il risarcimento delle lesioni eventualmente subite. I tempi di rimborso sono dimezzati: 45 giorni contro i 90 previsti per legge. Per ciascun ferito il limite è di 15 mila euro, nel caso in cui poi i danni superino tale valore la compagnia dell'assicurato provvederà a trasferire la pratica a quella del veicolo responsabile. Cerchiai ha fatto notare che su 3,7 milioni di sinistri annui (nel 2003), oltre 700 mila contano danni alla persona e con la nuova procedura di indennizzo diretto oltre il 95% delle lesioni potrà essere gestita senza contenzioso. Il 70% circa dei danni alla persona infatti è da attribuire al colpo di frusta il cui risarcimento medio è di 4.000 euro. L'estensione della Cid, fino ad oggi riservata ai soli danni dei veicoli, è stata resa possibile in seguito alla definizione di valori uniformi per la valutazione economica e medico legale del danno alla persona. «Crediamo che questa iniziativa sia utile a tutti - ha detto il presidente dell'Ania - perché le liquidazioni saranno più agevoli e rapide». Il ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, ha accolto con favore l'estensione del Cid. «Con questa iniziativa - ha detto - si compie un notevole passo avanti per la razionalizzazione del sistema risarcitorio e per il contenimento dei costi relativi».

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