Esperto di innovazione e tecnologie è sostenuto da Finmeccanica

È Maurizio Tucci, amministratore delegato di Alenia Spazio spa. Il mandato di Giancarlo Elia Valori è scaduto da una ventina di giorni ma la vera e propria corsa per diventare leader dell'organizzazione che raccoglie oltre mille aziende sembra soltanto all'inizio. Il nome di Tucci, sostenuto da Finmeccanica, si affianca a quello di Luigi Abete, presidente della Banca Nazionale del Lavoro. La candidatura dell'amministratore dell'Alenia Spazio spa sarebbe dettata soprattutto dalla volontà di valorizzare il comparto dell'innovazione tecnologica, a cui lo stesso Valori ha dato negli ultimi anni un notevole impulso. Del resto, proprio in questo settore la capitale è destinata a ricoprire un ruolo fondamentale. Tra i progetti maggiori che lanceranno in orbita la città eterna ci sono proprio il sistema dei tecnopoli e il distretto dell'aerospaziale. Una realtà sostenuta dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma. I progetti sono due: il Tecnopolo Tiburtino, in cui si svolgono attività produttive e industriali ad alto contenuto tecnologico e il Tecnopolo di Castel Romano, orientato ad attività di studio e ricerca nel campo ambientale e delle biotecnologie e al trasferimento tecnologico. L'obiettivo è di rilanciare due zone a forte vocazione industriale ma investite negli ultimi anni da profondi processi di delocalizzazione produttiva. Il Tecnopolo Tiburtino è il primo della capitale. In quest'area sono già presenti le più grandi realtà industriali della tecnologia elettronica e aerospaziale come Alenia, Alenia Spazio, Elettronica, Telespazio, Vitrociset, Edisontel. A Roma sono 250 mila gli addetti dei settori hi-tech e conteranno nei prossimi mesi di un notevole incremento. In questo scenario l'eventuale presidenza di Maurizio Tucci rappresenterebbe il fiore all'occhiello della Roma innovativa e tecnologica. Tucci del resto ha esperienza da vendere. Prima di arrivare alla società del gruppo Finmeccanica, ha lavorato alla Ericsson Telecomunicazioni spa come global account manager per le attività internazionali di Telecom Italia e direttore business development, per poi ricoprire nel 1997, sempre nella stessa azienda, il posto di general manager della divisione «Operazioni Internazionali». Dopo alcuni anni alla Nortel Networks Italia spa è diventato, nel 2001, direttore generale del gruppo Cos e poi, nel 2002, amministratore delegato e direttore generale della Bull Italia spa. Non solo. Tra gli incarichi ricoperti è stato membro dell'advisory board dell'università Bocconi di Milano, presidente Altec, vicepresidente Eurospace, consigliere Esw, partecipata Finmeccanica, vicepresidente Telbios. Un'esperienza notevole che, a sorpresa, potrebbe portarlo a guidare l'Unione degli Industriali di Roma.