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Dai gioielli agli alberghi parte un nuovo business

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I punti vendita stanno subendo una trasformazione, diventando spazi multifunzionali dove si va non solo per comprare, ma anche e soprattutto per guardare, ascoltare, leggere, rilassarsi, magari mangiare qualcosa o farsi pettinare. Anticipatore del trend è stato Giorgio Armani con il concept store di Milano: abbigliamento, accessori, interior design, due ristoranti (uno giapponese), uno spazio dedicato ai fiori, fino ad arrivare ad una linea gourmet, cioccolatini, marmellate, infusi, tutto griffato e nello stile minimal chic, impronta digitale di Armani. Il gruppo Bulgari, altro leader mondiale nei beni di lusso, va oltre e dopo gioielli, profumi, borse, occhiali, porcellane e foulard, fa il suo ingresso nel mondo della ricezione alberghiera di alto, anzi di altissimo livello, con l'apertura di un hotel. La filosofia è la stessa che guida il marchio da oltre cento anni nella creazione dei gioielli, all'insegna della ricerca di eccellenza e proponendo la propria visione del lusso contemporaneo, fatta di design raffinato, di estremo riguardo per la cura dei dettagli e di attenzione per il cliente, a cui viene fornito un servizio di primissimo livello, garantito dalla partnership con Ritz-Carlton. La scelta di Milano come punto di partenza per questa operazione che prevede l'apertura di sette strutture ricettive nei prossimi anni, non è affatto casuale. Per quanto possa sembrare bizzarro è proprio il capoluogo lombardo a detenere in Italia il primato della spesa turistica annuale. L'hotel Bulgari si trova in pieno centro, tra Brera e la Scala, a due passi dal quadrilatero della moda, con vista su uno splendido orto botanico ed è un esempio di design totale: ogni dettaglio è stato ideato appositamente dallo Studio Antonio Citterio & Partners, dai mobili ai bicchieri, dalle maniglie alle apparecchiature per ottenere un concept globale. Perfino le scritte hot water e cold water sulla rubinetteria ricalcano la grafica dell'incisione sull'orologio Bulgari-Bulgari. Alla ristrutturazione dell'hotel costata a Bulgari oltre 6 milioni di euro (58 stanze e suites, ristorante, bar, spa e boutique Bulgari, prezzi a partire da 560 euro a notte) hanno lavorato 400 persone per due anni. Sono state impiegate oltre 300 tonnellate di marmi pregiati, 4.000 metri di tessuti e 150.000 piastrelle di mosaico. Più che di un albergo questa struttura ha l'atmosfera di una grande e accogliente casa, grazie ad una intelligente divisione degli spazi. Il prossimo appuntamento con Bulgari Hotels&Resorts è a Bali tra un anno e mezzo: un resort di 60 ville indipendenti ognuna con piscina privata, immerso in un paradiso di verde e azzurro

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