Il titolo vola +9,12% meno dubbi sulla liquidità

A spingere il titolo della società hanno contribuito le voci di possibili ingressi di nuovi soci, proprio attraverso la ricapitalizzazione in programma, ma anche il rapporto diffuso da Morgan Stanley, che ha alzato il giudizio sull'azione di due livelli e ha giudicato sufficiente la liquidità della società, punto su cui gli analisti avevano sollevato dei dubbi nell'ultima conference call di venerdì scorso. In particolare, secondo Morgan Stanley, la società di Cagliari possiede liquidità sufficiente ed è in grado di negoziare con le banche il rifinanziamento delle obbligazioni da 250 milioni di euro in scadenza a partire dal 2005. «Il mercato scommette sull'ingresso di un socio industriale - spiega un operatore di una Sim milanese - e sull'incasso, quantificato in oltre 100 milioni di euro, derivante dal disinvestimento in alcune partecipate. Inoltre il titolo, come ha sottolineato Morgan Stanley nel suo report, ha scontato con la perdita di venerdì la decisione sull'aumento di capitale, raggiungendo un prezzo interessante che ha aperto spazio a un recupero». Forti gli scambi che sono ammontati a circa 30 milioni di pezzi, pari all'8,2% del capitale contro una media dell'ultimo mese di 9 milioni e che si confrontano con i 42 milioni segnati nella seduta shock di venerdì. In particolare, secondo gli analisti della banca d'affari americana, attraverso l'aumento di capitale o il finanziamento bancario, Tiscali acquisirà nuova liquidità che aiuterà il recupero dell'azione e permetterà alla società di continuare la crescita. Secondo Morgan Stanley infatti, l'impatto dell'aumento di capitale è già riflesso nell'attuale quotazione del titolo.