Fs, settimana decisiva per la scelta del vertice Maroni: faremo presto

A partire da oggi quando è prevista l'assemblea degli azionisti nella quale Cimoli dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Nonostante le voci che negli ultimi giorni davano per imminente la sostituzione del manager uscente, indicando proprio nell'assemblea del 10 maggio l'appuntamento naturale per il rinnovo, le ultime indicazioni lascerebbero intendere che probabilmente si dovrà attendere qualche giorno in più per veder sciogliere il nodo. «Non è stata ancora presa nessuna decisione», ha infatti sottolineato proprio sabato il Ministro del Welfare Maroni spiegando comunque che la questione sarà risolta «entro la prossima settimana: non c'è motivo di aspettare altro tempo, visto che il passaggio di Cimoli c'è stato, ora occorre dare un vertice anche alle Ferrovie». Sul toto-nomine, intanto, i candidati restano quelli delle ultime indiscrezioni raccolte da più parti che individuerebbero nel duo Staderini presidente-Ciucci amministratore delegato la soluzione su cui scommettere. Anche se a frenare e smorzare la girandola di voci è intervenuto lo stesso Maroni spiegando che «sono usciti dei nomi dati per certi: addirittura ho letto sui giornali che li avremmo portati al Consiglio dei ministri. Non c'è nulla di vero. Non ci sono decisioni già prese su Ferrovie» e «i nomi che escono sono solo delle ipotesi buttate lì magari per bruciare quei personaggi. Il Governo - ha comunque confermato Maroni - sta valutando alcune candidature per sostituire Cimoli». L'assemblea delle Ferrovie, aperta dal 29 aprile scorso e riaggiornata per oggi pomeriggio con all'ordine del giorno il rinnovo delle cariche, potrebbe così rimanere aperta, in attesa della decisione finale al termine del confronto nel Governo. Tecnicamente, comunque, ci sarebbero a disposizione per legge altri 45 giorni per la definizione della questione. Il duo Staderini-Ciucci, seppur al momento tra i più gettonati, non è l'unico tra i nomi visti in corsa per le Fs.