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Maroni: gli esuberi non passeranno al pubblico impiego

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In vista di una settimana densa di appuntamenti che lo vedrà domani divedersi tra la Magliana, sede della compagnia di bandiera, e le Fs dalle quali potrebbe dare le dimissioni nell'assemblea convocata per le 18.30. Il primo appuntamento ufficiale per Cimoli è invece per giovedì 13 maggio quando sarà chiamato a presiedere il suo primo cda: un incontro sul quale c'è molta attesa. In quell'occasione il supermanager dei trasporti potrebbe infatti iniziare a svelare qualche indizio sulla sua strategia. «Aspettiamo il piano di Cimoli», ha ricordato il ministro del Welfare Roberto Maroni limitandosi a commentare qualsiasi ipotesi di piano con un rinvio «al documento firmato con il sindacato». Poi sottolinea che «non ci sarà un passaggio degli esuberi della compagnia di bandiera nella pubblica amministrazione». L'altolà di Maroni è chiaro: «La soluzione non potrà essere di aumentare la spesa pubblica facendo transitare i dipendenti in esubero nel pubblico impiego come è già accaduto in passato. Alle Poste per esempio o all'Inps o in qualche altro ente». I paletti della strada che Cimoli dovrà seguire per il suo piano salva-Alitalia partono sicuramente dall'accordo sottoscritto tra governo e parti sociali che ha portato allo sblocco della vicenda giovedì scorso. Ma i mezzi per raggiungere gli obiettivi sono ancora tutti da definire. Di certo, per ora, ci sono i 5 punti dell'accordo Governo-sindacati che prevede, testualmente, la definizione di «un nuovo progetto industriale finalizzato alla crescita del gruppo Alitalia secondo il modello analogo a quello proprio delle compagnie europee di riferimento, ivi compreso un riassetto organizzativo e societario, con focalizzazione sul core business». E che dovrebbe passare anche per una ricapitalizzazione. Ma di mercato, legata cioè al possibile ingresso di privati. Alitalia, insomma, non verrà ridotta a una compagnia regionale, nè inseguirà le low cost. Alcune attività potranno, e forse dovranno, essere societarizzate, ma dovrebbe essere preservata l'unitarietà di Gruppo.

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