Ricavi in aumento del 9,6% grazie alle entrate da pedaggio
Sono i dati della trimestrale di Autostrade spa, approvata ieri dal cda presieduto da Gian Maria Gros Pietro. I ricavi consolidati risultano pari a 616,5 milioni di euro, con un incremento di 54,1 milioni di euro (+ 9,6% rispetto all' analogo periodo del 2003). Una variazione positiva determinata principalmente dai ricavi netti da pedaggio (517,2 milioni di euro) con un aumento di 19,6 milioni di euro (+3,9%), sia per il maggior traffico sull'intera rete (+2,2%), e sia per le variazioni tariffarie applicate dallo scorso primo gennaio sulle concessionarie del Gruppo (ad eccezione di Autostrade per l' Italia spa). Gli altri ricavi delle vendite e prestazioni, pari a 97,5 milioni di euro, aumentano di 34,7 milioni di euro (+55,2%) rispetto ai 62,8 milioni di euro del primo trimestre 2003 (che includevano peraltro 5,3 milioni di ricavi della società Autostrade Telecomunicazioni, successivamente ceduta). L'incremento del primo trimestre 2004 è dovuto in particolare all' aumento di 21,7 milioni di euro per gli introiti dalle aree di servizio a seguito del rinnovo degli affidamenti delle stesse, ed all' avvio dell' attività operativa di europpass che ha contribuito per 22,4 milioni di euro circa. In salita anche il costo del lavoro netto (122,2 milioni di euro), con un incremento pari a 2,4 milioni di euro (+2,0%).