RAPPORTO SUL MEZZOGIORNO
Sono queste le stime diffuse dal rapporto «Report Sud - instant focus sull'economia meridionale» curato dalla Fondazione Carella e Diste, in collaborazione con MeliorConsulting. Un trend - sottolinea il rapporto - che potrebbe aprire una nuova stagione (caratterizzata da una ripresa lanciata soprattutto dell'ultima parte dell'anno), dopo la quasi stagnazione degli ultimi anni culminata per il Sud con uno striminzito +0,4% nel 2003 (+0,3% a livello nazionale). I contributi maggiormente apprezzabili all'andamento dell'economia meridionale nel 2004 - sottolinea ancora il rapporto - verranno dalle costruzioni (+2,0%, contro il +1,3% delle regioni centro-settentrionali) e dall'agricoltura tornata a crescere (+3,6% contro +1,3% del centro-Nord). Tra tutte le regioni, secondo un giudizio di un panel di operatori bancari, sarà però la Sicilia a giocare le carte migliori per il corrente anno. Tornando ai consuntivi, riguardo alla domanda interna del 2003 si è registrata anche nel Sud e Isole una frenata dei consumi delle famiglie, aumentati solo dello 0,6% (+1,0% per tutto il Paese). Deboli anche gli investimenti fissi lordi per la componente macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto, che hanno registrato una flessione piuttosto marcata (-3,0%). L'export meridionale 2003 ha fatto registrare una contrazione del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per il mercato del lavoro, va rilevato che è diminuito il tasso di disoccupazione, passato dal 22,0% del '99 al 17,7% del 2003. Le previsioni 2004 indicano che l'occupazione nelle attività produttive meridionali avrà un incremento dello 0,5%.