Auto, i blocchi non frenano le vendite di Fiat
Punto, Panda e spingono il Lingotto e guadagnano il podio delle auto più amate degli italiani sia nei i primi quattro mesi dell'anno sia in aprile. Un risultato di tutto rispetto quello del Gruppo torinese, che cresce più del mercato fermo a +13,2%, e questo malgrado lo stop dei Melfi che ha frenato la tendenza positiva. In assenza di blocchi e scioperi, sottolineano dal Lingotto, la Fiat avrebbe potuto incassare una crescita ancora più consistente. I dati di aprile, spiegano da Torino, confermano in ogni caso «il trend positivo che ha caratterizzato tutti i primi mesi del 2004 e il miglioramento del mese, senza il blocco della produzione, avrebbe potuto risultare più robusto, segno del crescente successo dei nuovi modelli e del conseguente aumento dei prodotti dell'industria nazionale nelle scelte di acquisto dei clienti italiani». Vanno bene i nuovi modelli: in primo luogo la Punto, seguita dalla Panda. Bene anche la Lancia Ypsilon che risulta la terza auto preferita dagli italiani nel primo quadrimestre. Il rilancio della Fiat è quindi avviato e «sta dando ottimi risultati, anche se - ha avvertito il sottosegretario alle Attività produttive Mario Valducci - rischia di naufragare con blocchi e scioperi». Sarebbe necessario che un atto di «maggiore responsabilità di tutte le parti» coinvolte nella vicenda Melfi. Le auto immatricolate dal Lingotto in aprile sono state 58.680, il 14,54% in più sul 2003, ma il 18,26% in meno rispetto a marzo. La quota di mercato di mercato è invece salita al 28,2%, cioè 0,3 punti in più sullo scorso anno. Complessivamente nei primi quattro mesi dell'anno, il gruppo ha conquistato il 29,09% del mercato a fronte del 28,16% controllato nel primo quadrimestre 2003, ed ha immatricolato 187.749 auto, il 3,88% in più rispetto alle 180.742 unità di gennaio-aprile 2003. Il progresso della Fiat è stato realizzato in un contesto positivo: il mercato delle quattro ruote italiano, infatti, dopo due mesi di stop è tornato a crescere, registrando un incremento del 13,2% per un totale di 208.100 unità. Fra le case automobilistiche estere, è la Ford a giocare la parte del leone con 18.560 immatricolazioni, il 25,20% in più rispetto ad aprile 2003. Al secondo posto la Renault (15.890 auto immatricolate con un incremento annuo dell'8,19%), seguita da un'altra francese, la Citroen (15.820 auto immatricolate, +47,99% rispetto all'anno precedente). La domanda, spiegano Anfia e Centro Studi Promotor, è stata sostenuta dal successo del diesel e dal calo generalizzato dei prezzi, scesi di circa l'1% nel semestre ottobre 2003-marzo 2004.