Elettricità, per scongiurare i black out nuove reti per oltre 1.900 chilometri
È questo il nuovo piano di sviluppo delle reti di trasporto di energia elettrica messo a punto dal Grtn, il Gestore della rete nazionale, ed approvato dal Ministero delle Attività Produttive. Il piano dovrebbe consentire al paese di recuperare, almeno sul fronte delle reti, i ritardi del sistema elettrico italiano contribuendo a scongiurare alcune delle criticità che hanno visto l'Italia fare i conti con il blackout di settembre e le interruzioni di giugno scorso. «Per garantire alle imprese ed ai cittadini un servizio sicuro e più efficiente - sottolineano i vertici del Grtn, Andrea Bollino e Luca D'Agnese in una nota - dobbiamo dotare il paese di una rete di trasmissione moderna e adeguata alle molteplici esigenze di un mercato come quelle elettrico». Gli interventi del piano che prevedono anche la realizzazione di 51 nuove stazioni di trasformazione, hanno lo scopo di rendere - si legge nella nota - la rete di trasmissione «adeguata alla crescente domanda di energia elettrica, allo sviluppo della rete nel Mezzogiorno, al rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici, allo sviluppo ed al potenziamento delle linee di interconnessione con l'estero, alla riduzione delle 'strozzaturè che gravano sulla rete». Quest'ultimo obiettivo risulta di particolare rilievo soprattutto con l'avvio della Borsa elettrica, sottolinea il Gestore ricordando che «la persistenza di congestioni e vincoli sulla rete potrebbe determinare maggiori oneri per i consumatori». Far cioè lievitare i prezzi. «L'auspicio - proseguono nella nota il presidente del Grtn, Bollino, e l'ad D'Agnese - è che tra tutti i soggetti interessati si possa instaurare un rapporto di proficua e reciproca collaborazione, avendo di mira la tutela dei legittimi interessi locali e le esigenze di carattere nazionale che riguardano il Paese intero».