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Nuovi ingressi nel cda arrivano Saenz e Sarcinelli

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Nel board ci saranno anche l'amministratore delegato del Santander, Alfredo Saenz, e Mario Sancinelli, ex esponente di spicco della Banca d'Italia. Il numero dei consiglieri salirà a 18 quando verrà nominato il direttore generale dell'istituto bancario. Nell'elenco definito da Renzo Giubergia, portavoce delle tre Fondazioni (Compagnia Sanpaolo, Cassa Padova e Rovigo, Cassa Bologna), a rappresentare il Santander ci sono anche Ettore Gotti Tedeschi e Manuel Varela. Gli altri nomi nuovi sono quello di Maurizio Barracco, docente dell'Università partenopea e socio fondatore della Fondazione Napoli '99 per la gestione di beni culturali del Mezzogiorno, e quello dell'imprenditore torinese Alberto Tazzetti. Entreranno in consiglio il futuro presidente Enrico Salza, Orazio Rossi (vicepresidente), Alfonso Iozzo (amministratore delegato unico), l'ex amministratore delegato Pio Bussolotto, l'imprenditore Giuseppe Fontana, Virgilio Marrone per Ifil, Iti Mihalics per Reale Mutua Assicurazioni, Anthony Orsatelli per la Cdc, Gianguido Sacchi Morsiani e Leone Sibani per la Fondazione Cr Bologna, Emilio Ottolenghi (ad eccezione di Sibani sono tutte conferme). Il nuovo consiglio di amministrazione convocherà entro il 30 giugno una assemblea straordinaria che modifichi lo statuto della banca e consenta la nomina di un direttore generale «con poteri forti». Il Patto di consultazione firmato tra i maggiori soci del gruppo bancario torinese prevede che il contributo delle azioni ordinarie per le tre fondazioni (Compagnia di San Paolo, Fondazione Cr Padova-Rovigo e Fondazione Carisbo) sia al 15%, quello del Santander all'11,09% e quello del Cdc Ixis Italia all'1,9%, per un totale del capitale ordinario del 27,99%.

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