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Ponte sullo Stretto l'europarlamento dà il via libera

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Il Ponte rientra nel pacchetto di grandi opere che ha avuto il disco verde da Bruxelles. Il Ponte era stato precedentemente bocciato dall'Europarlamento, ma in seguito ad una procedura di conciliazione con il Consiglio europeo, Strasburgo ha accettato di reinserirla. Per far passare il progetto si era impegnato in prima persona anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con una lettera inviata il 16 aprile agli 86 europarlamentari italiani per invitarli a sostenere la delibera. Tra le trenta grandi opere che la Ue considera prioritarie quelle che riguardano l'Italia sono il nuovo tunnel del Brennero e il ponte sullo stretto di Messina, da realizzare entro il 2015, il tunnel del Moncenisio, da realizzare entro il 2017, la dorsale Adriatico-Tirrenica, inclusa nelle autostrade del mare, che sarà realizzata entro il 2010, e l'asse ferroviario Lione/Genova-Basilea- Rotterdam-Anversa, che include la tratta Genova-Milano-confine svizzero, da realizzare entro il 2018. Il ministro dei Trasporti Lunardi ha ribadito che «il progetto del Ponte andrà avanti anche senza il contributo europeo». Entro fine anno, a gennaio al massimo, si saprà chi costruirà il Ponte sullo Stretto di Messina. Lunardi ha confermato quindi il timing dell'opera: «Entro il 2005 ci sarà sicuramente l'apertura dei cantieri e nel 2012 sicuramente sarà aperto». L'amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci ha sottolineato che saranno soprattutto gli utenti a trarre vantaggio dal contributo Ue per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina che sarà di circa 500 milioni di euro. Ciucci ha tuttavia precisato che l'assenza del contributo Ue non pregiudicherà l'opera. «Contiamo sulla possibilità di concorre al contributo Europeo il quale sarebbe comunque un vantaggio in più per l'opera che è fattibile anche senza questo contributo». Il ministro per gli Affari regionali, Enrico La Loggia ha detto che «è stata sventata una brutta operazione anti-italiana ed antimeridionalista orchestrata dalle sinistre nostrane».

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