L'Italia perde appeal scarsi investimenti esteri aziende troppo piccole

Scarsa attrattività del mercato interno e calo delle esportazioni rappresentano i principali imputati per spiegare questo minore appeal esercitato dall'Azienda-Italia. L'analisi del pericolo di declino arriva con i consueti temi di discussione di Bankitalia: un lavoro dedicato agli investimenti stranieri che mette l'accento ancora una volta su trasporti poco funzionali, distribuzione dei prodotti che lascia a desiderare e, tra i pericoli da non sottovalutare, una prevalente piccola dimensione delle aziende. Tutta una serie di elementi - segnalano gli esperti di Bankitalia - in grado di frenare l'arrivo di investimenti dall'estero. Un mancato atout che resiste nonostante nell'ultimo periodo si sia registrato un generale miglioramento nel paese, tale da riportarlo in linea con i partner europei più avanzati o comunque tale da ridurre il gap. Lo studio di Via nazionale mette poi in evidenza un ulteriore fattore di disturbo: gli assetti proprietari «e i modelli di controllo societario» sono «ostili a fusioni e acquisizioni con l'estero». Una peculiarità quest'ultima che potrebbe aver rafforzato «gli effetti negativi rappresentati da barriere ambientalì comunque elevate in Italia. Elementi negativi che hanno superato i vantaggi presentati dal mercato italiano, ovvero la sua ampiezza e il livello relativamente contenuto del costo del lavoro». L'indagine della banca centrale italiana conferma anche la percezione, da parte delle imprese straniere, del perdurare di «arretratezze istituzionali e strutturali in Italia», segnalando poi l'importanza che le imprese stesse attribuiscono a questi fattori nel formulare i propri piani di investimento nonchè i costi che vengono loro imposti dal superamento di questi ostacoli. Bankitalia rileva inoltre che «dalla seconda metà dello scorso decennio la quota di mercato delle nostre esportazioni è andata via via riducendosi». Sono molti gli esperti secondo cui questo fenomeno riflette un deterioramento competitivo non percepibile attraverso i tradizionali indicatori di prezzo.