Fmi, Monti in pole position
Ieri, al vertice europeo di Bruxelles, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ha confermato che «c'è la possibilità di un candidato italiano» per sostituire Horst Koehler, in corsa per la presidenza della repubblica tedesca. «Ne ho parlato in termini di simpatia - ha precisato Berlusconi - ma senza affondare l'argomento, anche perchè sarà il prossimo Ecofin ad affrontare il problema». Per il premier, la scelta per la Bce di un candidato spagnolo «ha messo in secondo e terzo piano la possibilità di un altro candidato spagnolo» al Fmi, lasciando aperta così «l'ipotesi di un candidato italiano». Berlusconi, però, non ha voluto rivelare il nome dell'aspirante italiano. Si è aperto così il «toto-candidato», che al momento vede favorito l'attuale capo dell'Antitrust Ue, il cui mandato scade il 31 ottobre prossimo. In lizza ci sono anche l'ex direttore generale del Tesoro, Mario Draghi, l'ex presidente del Consiglio, Giuliano Amato e il consigliere della Bce, Tommaso Padoa-Schioppa.