UNA battuta del presidente del consiglio Silvio Berlusconi, che ha parlato di un «candidato italiano ...
Ma soprattutto ha ridato corpo all'ipotesi, data ormai per improbabile, che per la prima volta la poltrona più importante del Fondo sia effettivamente affidata a un italiano. Berlusconi non si è sbilanciato sul nome, ma tra i papabili rimane in evidenza Mario Draghi, ex direttore generale del Tesoro e attuale vice chairman di Golman Sachs. La lista non si ferma al solo Draghi: tra i possibili candidati alla guida del Fmi ci sarebbero anche personalità del calibro di Giuliano Amato, del commissario Ue Mario Monti, del consigliere della Bce Tommaso Padoa-Schioppa. Le nuove disposizioni prevedono però un limite di età di 65 anni per chi guida il Fondo, paletto che potrebbe mettere fuori gioco alcuni dei potenziali candidati.