L'Ici facile ci arriverà a casa
La novità è prevista dall'arrivo di un nuovo modulo per i versamenti, un «F24 predeterminato», in corso di sperimentazione da parte dell'Agenzia delle Entrate che sarà già pronto a giugno. Potrà essere utilizzato, per inviare bollettini precompilati, dai Comuni che hanno una banca dati aggiornata e che hanno già stipulato con l'Agenzia delle Entrate una apposita convenzione. La novità è emersa nel corso di un convegno nazionale organizzato dall'Agenzia delle Entrate e dall'Anci per presentare i primi risultati della convenzione in base alla quale molti comuni hanno affidato all'agenzia, che ha ereditato il personale dell'ex ministero delle Finanze, il compito di riscuotere l'Ici. «L'idea base del progetto - ha spiegato il direttore centrale dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera - è quella di avere strumenti a costi molto contenuti da condividere con gli enti locali in modo da far sfruttare a tutto il sistema degli enti pubblici nazionali le economie di scala che da questo sistema possono nascere». La convenzione, che prevede l'utilizzo del modello F24 e quindi anche la possibilità di pagare le imposte locali compensandole con i crediti Irpef evitando di percorrere la strada del rimborso fiscale, fornirà anche ai Comuni maggiori strumenti per la lotta all'evasione. L'ICI FACILE — La novità potrebbe scattare già quest'anno in alcuni comuni: potranno inviare a casa dei contribuenti il bollettino di pagamento F24 già debitamente compilato, con il nome del contribuente, l'indirizzo e l'importo dell'Ici da pagare. La semplificazione è notevole, ma sarà possibile solo nei comuni che si stanno attrezzando con un archivio che consente l'elaborazione informatica dei dati dei propri contribuenti. LOTTA AD EVASIONE — La convenzione tra Comuni ed Agenzia delle Entrate darà alle amministrazioni accesso agli archivi del fisco relativi agli immobili. In particolare sono previsti aggiornamenti in tempo reale per quanto riguarda le successioni e i contratti di affitto.