Montezemolo fa il bipartisan
Berlusconi gli fa i complimenti, la sinistra lo guarda con simpatia e dice che deve riaprire il dialogo con i sindacati e questi non aspettano altro che riceva l'investitura ufficiale per incontrarlo. Insomma la stagione damatiana delle posizioni nette potrebbe essere archiviata. Consultazioni per la squadra Le consultazioni per formare la squadra sono iniziate. Il nuovo presidente Luca di Montezemolo ha incontrato quelli che hanno maggiormente contribuito alla sua elezione e che ora si aspettano un posto al suo fianco. Si tratta di Riccardo Perissich, braccio destro di Marco Tronchetti Provera, Emma Marcegaglia e Innocenzo Cipolletta. L'attuale numero uno di Federmeccanica Alberto Bombassei viene indicato dai più come il probabile vice con delega alle relazioni industriali. Nel team Montezemolo potrebbero entrare anche Edoardo Garrone, ex presidente dei giovani, e Nerio Alessandri fondatore della Technogym, uno dei nomi di punta del made in Italy, premio «Imprenditore dell'anno» e che recentemente ha fatto il suo ingresso nella Giunta. E al Sud chi ci va? Difficile la sostituzione di Francesco Averna, attuale vicepresidente per il Mezzogiorno e che ha fatto apertamente campagna per Nicola Tognana. Il siciliano Ettore Artioli punta a prendere la sua poltrona. Parisi con le valigie parte il toto-nomina Chi andrà al posto di Stefano Parisi? Il direttore generale è legato a filo doppio a Antonio D'Amato che all'indomani del suo insediamento lo volle al posto di Innocenzo Cipolletta (direttore per 10 anni con Pininfarina, Abete e Fossa). Inevitabile quindi la sua uscita. Tra i nomi più gettonati per la successione ci sono quelli della vecchia squadra; ovvero Giampaolo Galli ex responsabile del Centro Studi di Confindustria e attuale direttore generale dell'Ania e Stefano Micossi, un altro ex Confindustria e ora direttore di Assonime.