Fisco meno pesante sulle buste paga
È quanto emerge da uno studio sulla tassazione del salari elaborato dall' Ocse nel quale emerge che l' Italia è al quarto posto tra i paesi che hanno ridotto il «cuneo fiscale» sulle retribuzioni, superato solo dall' Irlanda (-18,3 punti) dall' Ungheria (9,9 punti) e dagli Stati Uniti (8,3 punti). Ma l'analisi delle imposte e dei contributi pagati sui salari mette anche in risalto che i più tartassati risultano i lavoratori single. In Italia, a fronte del 35,5% del salario versato all' erario da un capo famiglia con due bambini, un lavoratore single senza figli versa il 45,3% in più: in pratica 9,8 punti di maggior prelievo fiscale. Secondo il documento, che verrà pubblicato a primavera, il cuneo si è alleggerito nella zona Ocse di circa 1,5 punti percentuali negli ultimi sette anni per un lavoratore sposato con due figli. Rispetto all' Italia, la riduzione del cuneo fiscale tra il 1996 e il 2003, la riduzione del cuneo fiscale è stata decisamente più bassa negli altri paesi europei: in Francia è stata di 0,7 punti percentuali, in Germania e Belgio dell' 1,5%, in Spagna del 2,6% in Portogallo del 3,2%. Più alta la riduzione nel Regno Unito (-7 punti). Tra i 30 paesi industrializzati vi sono anche alcuni che hanno aumentato il cuneo fiscale. In questo caso a battere il primato è stata l' Islanda, con un aumento del cuneo fiscale del 9,5%, seguita dalla Slovacchia (+7,1%) e dalla Turchia(+3,8%). Dallo studio, intitolato Tax Wages, emerge anche che nella maggior parte dei paesi industrializzati , le coppie sposate con figli godono di importanti vantaggi fiscali. Un lavoratore non sposato è penalizzato ad esempio in Belgio fino al 54,4% e in Germania del 52%. La Corea è invece il paese che colpisce meno i singles (+14,1%) seguito dal Messico (+17,3%).