Concordato, 250.000 adesioni

000.E potrebbero crescere: se infatti alcune istanze telematiche fossero risultate errate o incomplete, ci sarebbero ancora 5 giorni di proroga tecnica per spedire la domanda per vie ordinarie. Sul tavolo c'è anche la possibilità che i termini possano esser riaperti anche se - come ha affermato il sottosegretario al Tesoro Teresa Armosino - «al momento non è allo studio alcun provvedimento di proroga». Al ministero dell' Economia, Giuseppe Vitaletti, stretto collaboratore di Tremonti e padre del provvedimento, parla di «successo straordinario». Ma lo sprint finale delle adesioni non convince tutti: i rappresentanti dell'opposizione affermano che si tratta di un «flop» soprattutto in termini di gettito. E con loro si mostrano cauti sul risultato anche ragionieri e commercialisti. Soddisfatta invece nella maggioranza (Leo di An parla di un «buon risultato»). La Federconsumatori, poi, sottolinea un aspetto della misura: anche se chi ha aderito non avrà più l'obbligo di emettere lo scontrino fiscale dovrà comunque farlo su richiesta del cliente. L'annuncio di quota 250.000 è stato dato ieri in commissione Finanze alla Camera dal sottosegretario all'Economia Maria Teresa Armosino che ha anche aggiunto che «per ora» non si ipotizza una riapertura dei termini. Una frase questa che Maurizio Leo (An) che definisce le adesioni «un buon risultato» interpreta come una possibile intenzione di riaprire i termini in futuro. Armosino in commissione non ha fornito proiezioni su quante domande in più potrebbero arrivare per la proroga tecnica di 5 giorni, nè su quale sia il gettito che deriverà dalle 250.000 adesioni già arrivate.