Il ponte sullo Stretto torna tra le priorità

La decisione è stata già presa a livello di Coreper, il Comitato dei rappresentanti permanenti, e sarà comunicata formalmente dal governo di Dublino, lunedì prossimo, al Parlamento europeo. È stato il Coreper 1, che è formato dagli aggiunti degli ambasciatori, a prendere la decisione nella sua ultima riunione. Una consultazione svoltasi a 25, quindi anche con i dieci stati membri che entreranno a far parte dell'Ue dal primo maggio. I governi hanno nell'occasione preso l'impegno di non accettare grosse modifiche alla lista delle 29 opere proposta a suo tempo, di non accogliere tagli, mostrando solo disponibilità ad recepire qualche piccola integrazione. La presidenza irlandese è stata incaricata di prendere subito contatto con l'Europarlamento che ha votato una relazione, redatta dal conservatore britannico Philip Charles Bradbourn, che apporta diverse variazioni al progetto della Commissione. La cancellazione del progetto del Ponte sullo stretto di Messina tra le opere prioritarie non faceva parte della relazione.