Banche, parte «Patti chiari» tempi certi per i prestiti

La prima iniziativa riguarda la trasparenza nei tempi medi di risposta sul credito alle piccole imprese, la seconda i tempi certi di disponibilità delle somme versate con assegno. "Le nostre iniziative - sostiene il direttore generale Abi Giuseppe Zadra - rispondono ad uno dei problemi maggiormente denunciati dagli imprenditori, cioè quello di conoscere con esattezza le date di effettiva solvibilità di un credito richiesto, o di garantire l'imprenditore che incassa assegni sulla possibilità di fare conto su quelle somme. Le banche che partecipano al programma, sono circa il 50% del sistema bancario e si impegneranno a annullare la stornabilità degli assegni passati al massimo otto giorni dalla data di versamento; passato questo termine non sarà neanche effettuato un riaddebito in caso di insolvenza. Nell'ottica di un servizio realmente personalizzato per il cliente, le banche prevedono la compilazione di un formulario, presentato il quale sarà consegnata una ricevuta di consegna con data e assegnato un ufficio con il nominativo di un impiegato dedicato, che da quel momento prenderà in carico la pratica. Dal 15 marzo le banche gestiranno queste nuove modalità e dal 15 giugno si faranno i primi confronti fra i vari istituti bancari.