MILANO — Banca Intesa chiude il 2003 con un utile netto consolidato di 1.
Il cda proporrà all'assemblea un dividendo di 4,9 centesimi alle ordinarie e 6 centesimi alle risparmio contro 1,5 centesimi e 2,8 centesimi del precedente esercizio. In aggiunta il consiglio ha deliberato inoltre la distribuzione di 2 azioni ordinarie ogni 41 in portafoglio vale a dire 20,4 centesimi euro per le ordinarie (contro 6,6 del 2002) e 21,5 (da 7,9) per le risparmio. Il consiglio ha convocato l'assemblea ordinaria e straordinaria per il 14 e 15 aprile 2004 (in prima e seconda convocazione), mentre il pagamento del dividendo e l'assegnazione delle azioni proprie sono fissati il 22 aprile. Tornando al conto economico consolidato, il margine d'interesse si attesta a 5.160 milioni (-6,3% sul 2002). Nel solo quarto trimestre l'utile netto consolidato è di 176 milioni (144 milioni del quarto trimestre 2002) e di 371 milioni per la capogruppo (64 milioni). Banca Intesa conferma gli obiettivi previsti dal piano d'impresa in relazione alle prospettive dell'esercizio in corso basati su un ulteriore miglioramento della redditività e su risultati tali da consentire un'adeguata remunerazione del capitale. L'ad Corrado Passera ha sottolineato che in caso di chiusura positiva delle trattative per la turca Garanti Bank, Intesa potrebbe regolare l'operazione in contanti e non in azioni.