I banchieri del G10 confermano la crescita Ma preoccupa l'andamento del petrolio

È in questi termini che il portavoce di turno del G10, cioè delle maggiori banche centrali, il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, ha sintetizzato ieri la situazione attuale e le prospettive dell'economia globale. Un quadro rassicurante quello complessivamente tratteggiato da Trichet, su cui però gravano tuttora alcune zone d'ombra, relative non solo al prezzo delle materie prime ma anche all'andamento dell'occupazione. A quest'ultimo riguardo, sono proprio di pochi giorni fa gli ennesimi dati deludenti venuti dagli Stati Uniti, ma il G10 - ha precisato Trichet - non si è occupato specificamente del problema degli Usa, bensì della situazione dell'occupazione nel mercato globale. Per creare più posti - ha sottolineato - possono servire le riforme strutturali, ma anche un più deciso contributo dei consumatori. Trichet, a quest'ultimo proposito ha detto che il settore dei servizi al consumo dovrebbe avere un ruolo crescente; più in generale, peraltro, il riferimento fatto al ruolo dei consumi anche come possibile motore dell'occupazione ricalca quanto già detto da Trichet come presidente della Bce, quando ha invitato a consumare e ad investire di più. Le considerazioni espresse ieri dal portavoce del G10 hanno affrontato anche alcune questioni specifiche. «La propensione al rischio - ha osservato facendo riferimento all'orientamento prevalente sul mercato - è attualmente ad alto livello in termini storici. Occorre essere vigili ed osservarne l'evoluzione».