L'USCITA di scena di Horst Koehler nominato candidato alla presidenza della repubblica dall'opposizione ...
Il candidato sarà un europeo secondo la prassi e potrebbe anche essere un italiano. In pole position c'è Mario Draghi, ora vicepresidente della Goldman Sachs e ex direttore esecutivo della Banca Mondiale e direttore generale del Tesoro per dieci anni. Il Financial Times ha fatto anche il nome di Giuliano Amato che puntava al Fmi già quattro anni fa. In corsa anche Tommaso Padoa Schioppa oggi nel board della Bce. Il problema sarà affrontato martedì all'Ecofin di Bruxelles. La Germania invece si è tirata fuori. «A Berlino si ritiene che un tedesco quale successore di Koehler non avrebbe alcuna possibilità di essere eletto poichè numerosi governi europei si opporrebbero», scrive lo Spiegel in un'anticipazione all'ultimo numero in edicola lunedì. Altri Paesi hanno avanzato le loro candidature. Per la Spagna si fa il nome di Rodrigo Rato, ministro dell'Economia mentre per la Gran Bretagna in pista ci sarebbe l'attuale Cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown. Per i francesi il nome che circola è di Jean Lamierre, ora alla Brs e che a suo tempo sostituì Koehler. La Francia però non avrebbe grandi chance di piazzare un suo candidato giacchè ha già ilpresidente della Bce Jean Claude Trichet. Sul Fondo Monetario avrebbero messo gli occhi anche i giapponesi con il diplomatico Haruhiko Kuroda. Ma una sua candidatura contrasta con il principio che il Fmi va ad un europeo mentre la Banca Mondiale è appannaggio degli americani.