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Immobili, prezzi alle stelle per case e box

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È il settimo anno consecutivo di aumento. Accelerano gli acquisti di magazzini e di piccoli uffici

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Una corsa che crea una nuova figura di investitore in beni immobili: chi punta a piccoli pezzi - siano box auto, garage o magazzini - per impiegare in modo più redditizio o più sicuro i propri risparmi, senza aspirare all'acquisto di, oramai costosissimi, appartamenti. E che spinge verso l'alto, di un buon 8-10%, anche i prezzi di box o garage. Per il 2004 gli analisti concordano nel prevedere ancora una crescita dei prezzi delle abitazioni intorno al 4-5%, pronti comunque a rivedere le proprie stime al rialzo. «Avevamo fatto una stima prudenziale per il 2004 indicando una crescita non superiore al 4% - spiega Luca Dondi dell'osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma - ma i primi dati che riceviamo sulle città di medie dimensioni segnalano un aumento del 7-8% su base annua, superiore quindi alle nostre aspettative. Se questa tendenza sarà confermata anche per le grandi città, come sembra probabile, la crescita complessiva dei valori immobiliari può arrivare al 5-6% anche nel 2004». Si arriva quindi al settimo anno consecutivo di aumento dei prezzi degli immobili residenziali, pur se rallentata rispetto al +10% del 2001. È il più lungo ciclo di crescita dal dopoguerra, provocato - spiega Dondi - da una fase di recessione piuttosto consistente, che spinge a rifugiarsi nel mattone, dagli arrotondamenti che l'introduzione dell'euro ha prodotto anche in questo mercato, dall'aumento degli investimenti immobiliari, fin qui limitati soprattutto alla prima casa. Quello che sembra crescere è soprattutto un mercato di nicchia: «fino allo scorso anno - osserva Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari - il mercato era dominato dall'acquisto di prima casa. Ma in questi ultimi mesi sta accelerando molto l'acquisto di box, piccoli uffici, magazzini come investimento per importi che arrivano fino ai 100 mila euro. In Lombardia, ad esempio, chi dichiara di comprare per investimento è ora il 10% del totale degli acquirenti, mentre ancora lo scorso anno non si superava il 3%. E il campione lombardo rappresenta grosso modo la tendenza nazionale». Una tendenza, questa degli acquisti di piccoli pezzi, che viene confermata anche da Gabetti, uno dei maggiori agenti immobiliari. «Stiamo verificando una crescita marcata della domanda di chi non ha bisogno di comprare un appartamento - spiega Alessandro Ghisolfi, responsabile dell'ufficio studi del gruppo Gabetti - ma vuole investire cifre tra i 15 e i 30 mila euro o magari anche fino a 60 mila euro che è la cifra a cui può arrivare un garage in centro a Milano o a Roma e trova più interessante investire in questo tipo di immobile piuttosto che tenere i soldi in banca». E questo non fa che rendere sempre più costoso il mattone, qualunque sia il formato o la destinazione d'uso che ha assunto.

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