FAMIGLIE italiane sempre più indebitate per effettuare acquisti.
000miliardi di lire) di gennaio. Ma, in un momento di difficoltà della congiuntura, a crescere sono anche i mutui immobiliari che, confermando la voglia di mattone degli italiani, sono aumentati a gennaio di oltre il 23% rispetto a un anno fa. Gli italiani sembrano insomma sempre più abbandonare lo stereotipo della formica risparmiatrice. Per far fronte alle spese, le famiglie ricorrono anzi sempre più spesso ai prestiti bancari, soprattutto per le somme da coprire entro 5 anni. Secondo Bankitalia sono infatti proprio i crediti al consumo tra 1 e 5 anni, quelli che possono cioè essere destinati per esempio all'acquisto di un motorino o dei mobili per la casa, ad essere aumentati di più, da 19,4 miliardi di gennaio dello scorso anno a 23,2 miliardi di euro di gennaio 2004, con un incremento di circa il 21%. Ma gli italiani fanno ricorso ai prestiti anche per potersi permettere la macchina nuova o altri beni di consumo di lunga durata. E a dimostrarlo è la crescita anche dei crediti oltre i 5 anni, passati in un anno da 8,1 a 8,9 miliardi. Diminuisce invece la richiesta per prestiti fino a 1 anno (da 1,2 miliardi di gennaio 2003 a 929 milioni del mese scorso). Ciò che rimane nei portafogli delle famiglie è comunque prevalentemente investito nel mattone. E a dimostrarlo è la crescita incessante dei mutui, che nonostante le impennate del mercato immobiliare, da mesi registrano aumenti a due cifre, con punte superiori al 20%. Anche a gennaio la crescita dei prestiti elargiti dalle banche per l'acquisto di abitazioni per un periodo superiore a 5 anni è infatti di oltre il 23% rispetto allo stesso mese di un anno fa. I mutui concessi ammontano ad oltre 150,8 miliardi di euro contro i 122,1 miliardi del gennaio 2003.