Vertici Alitalia, a Zanichelli un doppio incarico
Sarà amministratore delegato-direttore generale. Bonomi resta presidente. Cassa integrazione per tutto il trasporto aereo
Mengozzi ieri ha rassegnato le dimissioni al consiglio d'amministrazione. Nominati anche i due vicedirettori generali, Luca Egidi e Glen Hauenstein. «Siamo sulla buona strada per una soluzione che garantisca non solo continuità, ma anche un futuro all'azienda» ha detto il vicepremier Gianfranco Fini sottolineando che «nessuno può pensare che un grande paese come l'Italia si privi della compagnia di riferimento». Poche parole per archiviare la questione della privatizzazione tanto cara al ministro Tremonti. Alla soluzione Zanichelli si è giunti dopo una maratona notturna e un lungo vertice ieri a Palazzo Chigi. Risolto anche il problema degli esuberi che come ha riferito Berlusconi al termine della riunione sarà risolto con la cassa integrazione non limitata all'Alitalia ma estesa a tutto il settore. Il premier ha sottolineato che in passato si «è consentito a chiunque di impiantare compagnie aeree». Risultato: sono arrivate 25 compagnie che hanno praticato prezzi bassi con servizi molto differenti rispetto alla compagnia di bandiera. Ora queste si trovano in una situazione di estrema difficoltà. Quella di Zanichelli è carriera che si è sviluppata nell'arco dei 15 anni trascorsi a lavorare per la compagnia di bandiera dalle relazioni esterne ad amministratore delegato. Il presidente Bonomi ha detto che superato l'impasse ora ci si attende un segnale dai sindacati. In particolare che rinuncino allo sciopero del 5 marzo. Intanto il ministro dei Trasporti Lunardi ha deciso di differire ad altra data lo sciopero nazionale del personale Alitalia, aree tecniche di Roma Fiumicino, proclamato per il 2 marzo. Positivo il commento del presidente della Regione Lazio Storace. «L'uscita di scena di Mengozzi è legata a un piano industriale insostenibile, e penso che i sindacati dovrebbero rivendicare questo risultato. L'alternativa erano gli esuberi, se non ricordo male». La nuova squadra di Alitalia comincerà ad affrontare il nuovo piano industriale l'8 marzo quando si riuniràil consiglio d'amministrazione. L.D.P.