«Non consegniamo l'economia ai giudici»

E' questo il commento di fondo dell'avvocato Mario Palmisano, civilista del Foro di Milano, che con il mondo bancario e delle imprese ha una dimestichezza pluridecennale, essendo il legale di fiducia di diversi istituti bancari italiani fra i più importanti. A Palmisano abbiamo chiesto chiarimenti sul famoso articolo 17 della legge 231, di cui si è parlato a proposito delle indagini della Procura di Milano a carico delle banche "indiziate" di aggiotaggio. " Voglio premettere di fare attenzione a non generalizzare colpevolezze che non ci sono. Il sistema bancario è patrimonio di tutti, quindi va tutelato". Certamente ma… "In uno scenario simile vi sono solo due alternative: o le esigenze di finanziamento delle imprese verranno soddisfatte dal sistema bancario, oppure tutto il sistema produttivo, cioé l'azienda-Italia, è destinato alla catastrofe" La procura di Milano tuttavia sta invocando la legge 231. Cosa prevede questa legge? " Prevede una responsabilità dell'ente per reati commessi da persone fisiche che si trovino con l'ente in un certo rapporto" Cosa significa questo? "Il reato deve essere commesso da persone che siano all'apice dell'ente oppure da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di coloro che sono all'apice dell'ente". In questi casi scatta la responsabilità? " L'ente non risponde se dimostra di avere modelli organizzativi e gestionali tali da prevenire i reati, e di avere anche diligentemente vigilato per far rispettare le cautele adottate. E' necessario inoltre che i reati siano stati commessi nell'interesse e a vantaggio dell'ente" In caso di accertamento di colpevolezza quali sono le conseguenze? " La 231 definisce quali sono le conseguenze a carico dell'ente, che possono andare da una leggera sanzione pecuniaria sino all'interdizione dell'esercizio dell'attività da tre mesi a due anni" Cosa potrebbe accadere in caso di interdizione a una banca? " L'interdizione significa la chiusura dell'azienda, ma la legge si è posta il problema delle ripercussioni che un fatto del genere potrebbe avere sulla collettività e sull'occupazione, in ipotesi di enti che svolgono un pubblico servizio o un servizio di pubblica necessità o comunque di enti di rilevanti dimensioni." In tali casi cosa succede? - " Invece della chiusura dell'ente, l'ente stesso viene affidato a un commissario giudiziale, cioè a una persona scelta dal giudice».