Fisco, boom delle tasse locali

Il 2003 è stato l'anno boom per i tributi locali che hanno risentito degli aumenti introdotti dalle amministrazioni periferiche prima del blocco delle addizionali regionali. Nei primi 11 mesi del 2003 il gettito di tre tributi «federalisti», oltre alle due addizionali anche l' Irap, è aumentato di 2,3 miliardi di euro, un valore equivalente ad una mini-manovra da 5.500 miliardi di lire. Contemporaneamente, come è normale accada durante l' attuazione di condoni fiscali, si sono dimezzati gli incassi erariali dovuti ai controlli tributari. A fare una «fotografia» sul gettito è un documento, relativo ai primi 11 mesi del 2003, elaborato dal Dipartimento per le Politiche Fiscali del ministero dell' Economia. Nel complesso le tre entrate fiscali locali monitorate dal ministero dell' Economia (Irpef comunale, Irpef regionale e Irap) hanno dato, tra gennaio e novembre 2003, un gettito di 30.545 milioni di euro con un incremento percentuale dell' 8,2% rispetto allo stesso periodo del 2002. Irpef comunale, +46,7%: L' addizionale che i Comuni possono decidere di applicare sull' Irpef ha dato 1.457 milioni di gettito in 11 mesi, con una crescita di 464 milioni di euro (+46,7%) rispetto allo stesso periodo del 2002. Nel solo mese di novembre il gettito è stato pari a 131 milioni di euro (+57 milioni di euro, pari al 77%). L' incremento è dovuto al fatto che nel 2002 sono stati 599 i Comuni che hanno istituto per la prima volta l' addizionale, aggiungendosi ai 4641 che già avevano utilizzato questa leva fiscale nel 2001. Ma non basta. A fronte di 42 Comuni che nel 2002 hanno deciso di togliere questo balzello o di ridurne l' entità, ve ne sono stati ben 1.549 che hanno invece deciso un aumento. Irpef regionale, +20,6%: L' addizionale Irpef incassata dalle regioni, invece, ha dato un gettito pari a 5.387 milioni di euro tra gennaio e novembre 2003, mettendo a segno una crescita di 920 milioni di euro, pari ad un +20,6%. Anche in questo caso l' incremento è dovuto all' utilizzo della leva fiscale da parte di sei regioni che nel 2002 hanno deciso di aumentare l' aliquota che l' anno precedente era stata dello 0,9% in tutta Italia. A stabilire diverse aliquote in funzione delle fasce di reddito sono state - rileva l' analisi del dipartimento per le politiche fiscali - la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Puglia, l' Umbria e il Veneto. L' Irap, +4%: Ha avuto una dinamica più contenuta, ma ha comunque fornito 922 milioni di euro di gettito in più, l' Irap, l' imposta regionale sulle attività produttive. È l' imposta locale più pesante: nei primi 11 mesi del 2003 ha dato un gettito di 23.701 milioni, contro i 22.779 dell' anno precedente. L' incremento è stato del 4% ma è dovuto esclusivamente all' Irap pagata dal settore pubblico e non dall' imposta versata dalle società: l' Irap versata da enti e istituzioni pubbliche è infatti aumentata del 12,5%, fornendo un gettito totale di 8.279 milioni.