MILANO — «Continuiamo ad andare avanti nell'obiettivo di riduzione del debito sotto i 30 miliardi entro ...
Lo ha affermato il numero uno di Telecom, Marco Tronchetti Provera, nel corso della conference call con gli analisti sui risultati 2003, ricordando come l'agenzia Standard and Poor's «ha un outlook positivo». Nel 2003 Telecom ha ridotto l'indebitamento netto a quota 33,3 miliardi contro i 34,3 dei primi nove mesi. Tronchetti Provera ha anche affernato che il gruppo Telecom vanta «liquidità per 11,4 miliardi di euro sufficienti a coprire le scadenze, di obbligazioni e prestiti, fino all'intero 2005». Per quanto riguarda i finanziamenti in scadenza durante il 2004 il numero uno di Telecom ha ricordato che ammontano a 9,28 miliardi, mentre nell'anno successivo la cifra è di circa 2 miliardi. «Quando è possibile cerchiamo di approfittare delle finestre di opportunità rifinanziandoci» ha spiegato, Tronchetti ricordando le emissioni obbligazionarie lanciate a gennaio che vantavano condizioni più vantaggiose. Tronchetti Provera ha aggiunto che Tim continuerà a concentrarsi su Brasile e Turchia e solo a fine anno farà il punto su possibili espansioni, osservando anche l'andamento del mercato. «Non pensiamo ci siano per il futuro - ha spiegato - opportunità interessanti come quelle in Brasile o Turchia che sono paesi molto promettenti. Alla fine del 2004 avremo una visione corretta del mercato».