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Statali, porte aperte a 9.000 assunzioni

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I nuovi posti riguardano ricercatori universitari, forze armate, vigili del fuoco e beni culturali

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Da maggio, dunque - secondo le previsioni dello stesso ministro - le amministrazioni potranno cominciare ad assumere. A partire da quei ricercatori universitari di cui molto si è parlato ultimamente. Tra i 9 mila assunti, infatti, ci saranno anche i vincitori dei concorsi già espletati entro il 30 settembre 2003, i vincitori di concorsi per ricercatore universitario (ricercatore, primo ricercatore, dirigente di ricerca, tecnologo, primo tecnologo e dirigente tecnologo) e gli idonei nella procedura di valutazione comparativa a professore universitario. L'ok del governo dovrà esser preceduto da una «istruttoria tecnica» del ministero della Funzione Pubblica prima e della Ragioneria generale dello Stato poi per una verifica delle compatibilità economiche. I comparti interessati sono numerosi, e tra essi le forze armate, i corpi di polizia, i vigili del fuoco, i beni culturali. Si tratta di un contingente di assunzioni in deroga al blocco stabilito, anche per quest'anno, dalla legge Finanziaria. Prevista una spesa annuale a regime pari a 280 milioni di euro. Il ministero della Funzione Pubblica - ha detto il ministro Mazzella - dovrà verificare che le richieste di assunzioni vengano incontro ad una serie di esigenze prioritarie stabilite dalla legge. Tra queste, il ministro ha indicato la sicurezza pubblica, il rispetto degli impegni internazionali, la difesa nazionale, la prevenzione antincendio e la protezione civile, la tutela ambientale, la vigilanza antibracconaggio, il settore della giustizia (esclusi i magistrati), la tutela dei consumatori, la sicurezza e la ricerca agroalimentare, la tutela dei beni culturali. Le assunzioni - viene sottolineato - dovranno venire incontro a «motivate e indilazionabili» esigenze di servizio, e solo dopo aver percorso le procedure di mobilità. Le amministrazioni interessate dovranno presentare la richiesta fornendo informazioni dettagliate sugli organici, il personale in servizio, le unità di personale per le quali siano state avviate procedure di mobilità; e dovranno specificare il numero di dipendenti che si vorrebbe assumere, compresa la retribuzione complessiva annua da corrispondere.

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