Trichet: è tempo di consumare di più Ripresa vicina
Parlando alla Commissione affari monetari del Parlamento europeo, il presidente Jean-Claude Trichet ha inviato un messaggio di fiducia: «forse è giunto il momento di essere più fiduciosi e per le famiglie di consumare e di investire di più», ha detto, rilevando che una ripresa «graduale» è in corso e che accelererà nel corso del 2004. Sul lungo termine, resta la preoccupazione per «qualche squilibrio mondiale», in particolare il livello del deficit americano, ma gli sviluppi sul fronte esterno «dovrebbero sostenere la ripresa nella zona dell'euro», mentre sul fronte interno, nonostante la domanda sia rimasta debole durante il 2003, «ci sono ora le condizioni per un miglioramento». Oltre alla crescita, le cui prospettive sono sostenute anche da un tasso di inflazione che in Eurolandia potrebbe «scendere sotto il livello del 2% nel corso di quest'anno, Trichet ha dedicato parte del suo intervento ai cambi, sollecitato da numerose domande dei parlamentari sui valori attuali dell'euro. L'eventualità di una decisione sui cambi «è una decisione che spetta solo al Consiglio della Bce», ha detto Trichet, chiarendo che l'Istituto non accetterà di farsi influenzare dai governi. Massima riservatezza sull' ipotesi di eventuali interventi per frenare la corsa della moneta unica. Il valore di cambio dell'euro - ha precisato - è solo uno degli elementi esaminati al momento di valutare la posizione della politica monetaria che, al momento, «resta adeguata e appropriata». Le dichiarazioni del presidente della Bce hanno avuto un impatto sul valore dell'euro, tornato ad apprezzarsi sul dollaro a 1,2771, nuovo massimo di seduta, mentre nessun scossone è stato registrato sui mercati azionari.