Proteste contro la chiusura dello stabilimento Tk-Ast
Dopo le manifestazioni della mattinata, con il blocco di tutti gli ingressi in città, 500 persone hanno manifestando nel pomeriggio lungo la E45, vicino allo svincolo autostradale del raccordo Terni Orte. La E45 è stata chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia. In mattinata un giovane alla guida della sua vettura ha forzato un blocco di lavoratori a Prisciano, proprio nei pressi dello stabilimento Ast, e ha investito uno dei manifestanti, che è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. Il presunto responsabile di questo episodio è stato rintracciato e identificato dai carabinieri. Lo stabilimento fa capo alla Ast, azienda che conta stabilimenti a Terni e a Torino e che figurava fino al 2001 in testa alla classifica per fatturato delle aziende umbre con 1925 miliardi di vecchie lire e che fa a sua volta parte del gruppo tedesco Thyssen Krupp Stainless, autentico colosso dell'acciaio inossidabile piano. «La perdita di 900 posti di lavoro, in una città di piccole dimensioni come Terni, provocherebbe una crisi occupazionale ed economica gravissima. È necessario un forte e deciso intervento del ministero delle Attività produttive» ha affermato il segretario nazione dell'Ugl-Metalmeccanici, Domenico Fresilli. In serata il presidente dei senatori Ds, Gavino Angius, con un'interrogazione parlamentare al presidente del Consiglio, ha chiesto al governo di intervenire con urgenza per fermare la decisione di Thyssen Krupp di dismettere la produzione di acciai magnetici nello stabilimento di Terni.