Contratto, accordo fatto revocato lo sciopero aumento di 118,52 euro

L'intesa, che interessa cirsa 60 mila lavoratori, è stata raggiunta venerdì notte e prevede un aumento medio mensile di 118,52 euro a regime. Secondo i sindacati, tuttavia, l'incremento in busta paga sarà di 120 euro considerando 12 mensilità. A seguito dell'accordo raggiunto è stato revocato lo sciopero indetto per il 6 febbraio. Oltre all'incremento economico, è prevista una indennità formata dal salario accessorio di ogni ente, la cui decorrenza partirà da gennaio 2003. Per le dogane è pari a 1500 euro, mentre per tutte le altre agenzie è 2500 euro. Soddisfatti i sindacati per l'intesa raggiunta. «Dopo ben 21 mesi - ha detto il segretario nazionale FP-Cgil Carlo Podda- i lavoratori delle agenzie hanno finalmente riconosciuto il loro diritto. È stato sconfitto il ministro Tremonti e la capacità di mobilitazione dei lavoratori ha avuto ragione». Per il segretario generale del sindacato di categoria della Cisl, Rino Tarelli, si tratta di un «buon contratto che mette in condizioni le agenzie di sviluppare le proprie attività e i propri obbiettivi. Per questo è necessario un contratto altamente qualificante per personale altamente specializzato». Il sindacalista ha sottolineato, la necessità di applicare subito l'accordo tenendo conto che si tratta di un contratto già scaduto. Il contratto interessa il rinnovo del biennio economico 2002-2003. Il presidente dell'Aran, Guido Fantoni spiega che «la sottoscrizione del contratto collettivo per i dipendenti delle agenzie fiscali ci avvicina sempre più alla conclusione dell'intero biennio di contrattazione 2002-2003». «Si è trattato di realizzare un contratto veramente nuovo, basato su un forte orientamento ai risultati e all'oggettivo riconoscimento delle nuove professionalità». I lavoratori interessati sono complessivamente circa 58.890 così divisi: agenzie delle entrate (36.600) agenzie del territorio (10.780), agenzie delle dogane (9.850) e agenzie del demanio (1.660).