Morchio: «Il rilancio della Fiat va avanti»

Lo ha detto l'amministratore delegato Giuseppe Morchio, commentando la ridefinizione produttiva degli stabilimenti automobilistici italiani. Infatti, rispetto a quanto illustrato nell'ottobre scorso ai sindacati, ieri il gruppo torinese, che in Borsa ha chiuso in leggero calo (-0,46% a 6,2 euro), ha fatto un «aggiustamento», annunciando che Melfi diventerà l'unico produttivo della vettura che nel 2005 sostituirà la Punto e che la Lancia Ypsilon sarà realizzata solo a Termini Imerese. Le prospettive di sviluppo dell'azienda sono state illustrate a Roma al ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, da Morchio: «Il piano industriale va avanti e si stanno rispettando le tappe. La partnership con Gm è industriale e questa è la forte connotazione che stiamo dando a questa alleanza, con ampia soddisfazione da entrambe le parti. Gli altri discorsi, come si sa, sono oggetto di discussione. Ma noi restiamo dell'idea che la priorità sia sempre quella industriale». «Intendiamo costruire dei centri produttivi di eccellenza - ha spiegato Morchio - per tutti i settori. In questo quadro si inserisce il piano di Fiat Auto che definisce i ruoli degli stabilimenti italiani con le nuove produzioni». «Abbiamo voluto dare - ha aggiunto - un quadro di riferimento chiaro e certo sia per gli stabilimenti sia per il sistema dei fornitori». Il ministro Antonio Marzano ha sottolineato che il piano, incentrato sulla specializzazione dei siti produttivi, porterà indubbi vantaggi in termini di efficienza alla Fiat e alle aziende dell'indotto, con ricadute positive sui territori interessati. Lo stabilimento Sata di Melfi diventerà l'unico produttore della vettura che nel 2005 sostituirà la Punto. «Questo modello, fondamentale per la Fiat Auto, raggiungerà alti volumi - ha sottolineato la casa torinese - che permetteranno di ottimizzare la capacità produttiva installata e il sistema integrato di produzione. A partire dalla seconda metà del 2005 Termini Imerese sarà l'unico stabilimento della Fiat Auto a produrre il modello Ypsilon, attualmente costruito a Melfi. L'operazione di trasferimento comporterà un investimento di 35 milioni di euro». La Fiat ha confermato le missioni degli altri stabilimenti italiani, che nell'arco dei prossimi anni prevedono le produzioni a Mirafiori di vetture monovolume e di alto di gamma, a Cassino della Fiat Stilo e della nuova vettura del segmento D, a Pomigliano dei modelli Alfa Romeo dei segmenti C e D e specialities e alla Sevel Val di Sangro del Fiat Ducato nelle sue varie versioni. La Cgil ha contestato la ridefinizione delle missioni produttive degli stabilimenti di Melfi e Termini Imerese.