Industria, ripartono le vendite e il fatturato sale
Per le vendite il +2,8% rispetto a ottobre è il dato migliore dal luglio 2000, per gli ordini l'aumento è stato del 2,2%, anche se hanno continuato a segnare il passo su base tendenziale (-1,2% il fatturato, -3,8% gli ordini rispetto a novembre 2002) soprattutto a causa dei risultati negativi registrati nei mesi precedenti. Per il Centro studi di Confindustria è la «conferma che la ripresa dell'economia italiana è in corso», anche se la ripresa «sembra essere ancora condizionata dalle incertezze che determinano l'andamento dei tassi di cambio e le tensioni sulla manovra di politica economica». A novembre il fatturato è cresciuto rispetto a ottobre del 2,9% per la parte nazionale e del 2,5% all'estero. Le vendite invece sono diminuite rispetto all'anno precedente dello 0,5% nel mercato nazionale e del 3,1% sull'estero. Nel mese si è registrato un calo tendenziale dei beni di consumo (-3%) dovuto soprattutto al crollo delle vendite dei beni durevoli (-10,7%) e in misura minore alla riduzione delle vendite dei beni non durevoli (-0,7%). Su base tendenziale sono aumentate le vendite dei beni strumentali (+2,4%) e dell'energia (+3,3%), mentre è calato il fatturato dei beni intermedi (-2,5%). Rispetto ad ottobre sono andate bene soprattutto le vendite dei beni strumentali (+7,1%) mentre per i beni intermedi e per l'energia l'aumento è stato dell'1,6%. Per i beni di consumo l'aumento congiunturale è stato dell'1,2%. Tra i settori economici è andato bene il fatturato dei mezzi di trasporto (+35,2%) e dell'estrazione dei minerali (+14,2%). Gli ordini dell'industria sono cresciuti rispetto ad ottobre dello 0,9% nella parte nazionale e del 5,2% sull'estero.