NON è servito l'ultimo tentativo, sul filo di lana, di scongiurare lo sciopero di oggi dei lavoratori della Agenzie fiscali.
Quello dell'Aran, del resto, appariva già ieri pomeriggio un tentativo disperato. Che da parte sindacale è stato letto come un ultimo gesto per evirare soprattutto lo sciopero, più che come una vera volontà di rinnovare un contratto, scaduto da oltre 2 anni, che coinvolge oltre 60 mila lavoratori. E a nulla è servita la firma, da parte del ministro della Funzione pubblica, Luigi Mazzella, dell'atto integrativo di indirizzo per il rinnovo del contratto. Il metodo della convocazione in extremis e la richiesta di revoca dello sciopero per trattare sono state al centro dei commenti di tutte le organizzazioni sindacali.