DAL 1° febbraio partirà il nuovo sistema tariffario di trasmissione e distribuzione dell'elettricità per il triennio 2004-2007.
«Intendiamo deliberare entro la fine di gennaio - ha detto Ortis -. Il calendario delle consultazioni è già stata pubblicato e prevede due incontri il 23 e il 26 gennaio prossimi a Roma». In particolare, i documenti per le consultazioni sono relativi a tariffe per il servizio di trasporto e corrispettivi per i servizi di misura e vendita dell'energia elettrica per il periodo di regolazione 2004-2007 e, sempre per lo stesso periodo, alla regolazione della qualità dei servizi di distribuzione, misura e vendita dell'energia elettrica. Una manovra, ha sottolineato il presidente dell'Authority, Ortis, che «va vista nel suo complesso sia sul fronte delle tariffe che della qualità, qualità in senso di continuità del servizio, di sicurezza, di adeguatezza delle reti e delle infrastrutture». Secondo Ortis, l'obiettivo è «guardare a un sempre più opportuno bilanciamento: da un lato c'è la giusta esigenza dei consumatori che chiedono contenimento, attenuazione delle tariffe e sviluppo della qualità. Per fare questo occorre un impegno negli investimenti e riteniamo che questo provvedimento stia individuando un giusto equilibrio». «Penso quindi che il provvedimento soddisfi adeguatamente le ragioni di sviluppo delle imprese e dei loro investimenti a beneficio, ripeto - ha proseguito Ortis - delle economicità delle forniture energetiche, elettriche in particolare, e dello sviluppo della qualità». Intanto, dal rapporto energia e ambiente 2003, curato dall'Enea e presentato ieri a Roma, risulta che l'Italia è sempre più dipendente in fatto di energia. La crescita della dipendenza energetica ha raggiunto l'84,3% nel 2002 contro l'83,6% del 2001 e l'81% del '95. Valori di rilievo se confrontati con la media europea prossima al 54%. Solo Irlanda, Lussemburgo e Portogallo registrano nell'Ue un grado di dipendenza superiore a quello dell'Italia.