Mobilitazione il 16 gennaio per il rinnovo del contratto

«Questo comparto è l'unico settore del pubblico impiego dove, per esclusiva responsabilità del governo, non si è ancora sbloccato il negoziato», ha sottolineato il segretario nazionale della Fp-Cgil, Carlo Podda, il quale ha reso noto che per spiegare le ragioni della lotta ai cittadini è stata messa in piazza S.Marco, a Roma, una grande tenda della Croce Rossa. «Dopo due anni di lotta e mobilitazioni attuate nel pieno rispetto delle regole, tenendo fede al patto con l'utenza, che prevede l'uso di forme di lotta che non danneggiano i cittadini, - ha detto ancora Podda - dovrebbe però risultare evidente che la legittima esasperazione dei lavoratori potrebbe produrre un inasprimento del conflitto. Se il governo continua a negare le risorse necessarie per chiudere il contratto, qualcuno potrebbe pensare che solo usando forme di lotta esasperate si possono ottenere risultati. È forse utile ricordare la delicatezza che questo settore riveste anche per ciò che attiene ai valichi di frontiera e al trasporto aereo. Non pensiamo che le colpe del governo debbano ricadere sui cittadini, ma pensiamo anche che i lavoratori abbiano diritto al rinnovo del contratto nazionale. Che a questo governo di far funzionare la macchina fiscale non importi nulla ci è noto. Forse pensa anche che i dipendenti delle agenzie fiscali siano un pò inutili», ha concluso il sindacalista.