La Bank of America ancora sotto pressione
Ascoltati i funzionari della filiale. L'ex numero uno di Collecchio potrebbe essere interrogato di nuovo
A rispondere alle domande del pm Eugenio Fusco e degli ufficiali della Guardia di Finanza è stato Antonio Luzzi, vice di Luca Sala quando il consulente Parmalat lavorava nella banca Usa. Oggetto dell'articolato interrogatorio sempre il collocamento degli strumenti finanziari Uspp ma dal punto di vista della procedura seguita da Boa per la valutazione dei rischi. Si vuole capire se i criteri usati per calcolare il rischio fossero gli stessi riservati a tutte le aziende o se, invece, qualcuno in Bank of America chiudesse un occhio sulla situazione critica del gruppo di Collecchio. La «possibile connivenza» di cui i pm di Milano parlano a proposito dei rapporti tra Parmalat e la banca Usa potrebbe essersi infatti concretizzata in questo: Sala (ancora il solo indagato nell'istituto) ed eventuali altri funzionari potrebbero aver omesso di eseguire i controlli dovuti sui bilanci, poi rivelatisi smaccatamente falsi del gruppo agro-alimentare. Ancora sarà sentito Louis Moncada, responsabile del settore risk di Boa che per due giorni interi si è soffermato su una sola delle operazioni di collocamento di Ussp. Una procedura particolarmente complicata in quanto coinvolgeva due off-shore della galassia Parmalat, l'irlandese Eurofood e la Cur e in cui non erano solo gli investitori a perdere ma anche gli stessi fondi d'investimento. Negli uffici della Polizia giudiziaria di piazzetta Umanitaria, sono stati anche sentiti, sempre come testimoni, due piloti della flotta di Calisto Tanzi. Uno di questi era in un aereo che il 22 dicembre decollò da Milano per Ginevra. Erano i giorni in cui il crack emergeva con sempre più evidenza e il patron di Parmalat era all'estero, in Ecuador, prima del suo rientro con destinazione il carcere. Il pilota avrebbe raccontato, però, di essere stato solo a bordo. I pm milanesi potrebbero essere oggi a Parma per assistere con le colleghe parmigiane Antonella Ioffredi e Silvia Cavallari all'ennesimo interrogatorio dell'ex mente finanziaria di Collecchio, Fausto Tonna. Poi si dovrebbe procedere a interrogare Tanzi, ancora nel carcere milanese di san Vittore.