Ferrari leader negli Usa, crescono le vendite

Ne è consapevole Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Casa di Maranello, che per festeggiare i 50 anni della presenza Ferrari in Nord America ieri ha svelato in anteprima mondiale a Detroit, in casa dei concorrenti più agguerriti come Gm, Ford e DaimlerChrysler, il volto di una nuova vettura, la 612 Scaglietti. «Noi siamo a Detroit per tenere alto il nome del nostro Paese - ha commentato Montezemolo - e cerchiamo di farlo con grande impegno in un momento in cui da parte di tutti coloro che operano nel mondo dell' impresa è importante che arrivi un forte segnale di fiducia nei confronti del nostro Paese. Si piange troppo in Italia. Cerchiamo di avere più fiducia, più ottimismo, più entusiasmo». Ed i risultati premiano la politica di Montezemolo, che nel 2003 ha venduto negli Stati Uniti 1.350 Ferrari, pari a circa il 13% in più rispetto alle unità consegnate l' anno precedente e in controtendenza rispetto ad un segmento di mercato che, negli Stati Uniti, ha accusato una contrazione. «Il 2003 - ha spiegato il presidente della Casa di Maranello - è stato per la Ferrari un anno molto positivo sia sotto il profilo commerciale che sportivo. Negli Stati Uniti abbiamo ottenuto un grande successo anche se la svalutazione del dollaro ci fa molto male, come ha invece fatto molto bene in passato». Ed il 2004 si preannuncia molto vivace per la casa di Maranello che, dopo avere proposto a Detroit le novità 612 Scaglietti e Maserati Quattroporte, aprirà un grande showroom nel cuore di New York, in Park Avenue.