Rc auto, ora tariffe più basse visto il calo degli incidenti
A sostenerlo è il vice ministro alle Infrastrutture e ai trasporti, Mario Tassone, secondo cui le compagnie non hanno più scuse: stabilizzatasi la diminuzione degli incidenti d'auto, i ribassi delle polizze non possono più aspettare. E il governo nel suo complesso dovrà intervenire per sollecitarli. «Qualcuno pensava -spiega Tassone- che la diminuzione degli incidenti fosse un fatto episodico determinato dall'approvazione della nuova normativa sulla patente a punti. Ma invece la diminuzione dei morti e dei feriti si è stabilizzata, è andata a regime, e allora non c'è dubbio che il mondo assicurativo deve pensare realmente a diminuire il premio dell'rc auto». Secondo Tassone, dunque, le compagnie, «non hanno più scusanti». Se prima infatti «potevano sostenere di non voler diminuire le tariffe perchè i buoni risultati prodotti dalla legge potevano costituire solo un fatto occasionale», sottolinea, «adesso abbiamo un trend di diminuzione costante da parecchi mesi» e dunque i ribassi «sono dovuti». Detto questo, prosegue il vice ministro, «deve essere il governo nel suo complesso a intervenire, e anche il ministero delle Attività produttive sta lavorando in questa direzione». L'esponente dell'esecutivo sottolinea che «è necessario trovare una soluzione entro gennaio». E, in questo senso, aggiunge, «bisogna procedere a un nuovo confronto governo-compagnie dati alla mano». Tassone è soddisfatto per i risultati raggiunti sul fronte della sicurezza stradale grazie al nuovo codice, che, afferma, «al di là del timore della sanzione», sta determinando «un più forte senso di responsabilità nell'automobilista verso se stesso e gli altri», ma, sottolinea, «ora bisogna continuare con i controlli» e rinsaldare questa «nuova sensibilità che sta nascendo nei cittadini».